SASSI E GRAFFITI

1973

In seguito all’esperienza di pittura rupestre compiuta in Etiopia nel 1973, Fiume sentì il bisogno di continuare a dipingere su una materia rocciosa simile a quella che lo aveva entusiasmato in Africa. Fece tagliare a metà dei sassi prelevati dal fiume Lambro e vi dipinse sopra alcune delle sue Isole di statue. In un secondo tempo, poiché i sassi, anche se tagliati a metà, risultavano pesantissimi sia da trasportare, sia da appendere, Fiume si fece realizzare alcuni pannelli in cui il volume del sasso veniva sostituito con un impasto di cemento e sabbia dalla superficie ruvida come quella della pietra, ma più leggero da trasportare. Continuò poi con un ciclo di opere, che chiamò “graffiti” perché erano realizzate su superfici simili a quelle su cui avevano dipinto, migliaia di anni prima, gli anonimi artisti preistorici delle grotte di Altamira in Spagna e di Lascaux in Francia, le cui pitture rupestri lo affascinarono moltissimo. 

Sassi • 1973

Graffiti • 1973