ILLUSTRAZIONI
1936 · 1995
Fiume illustrò molte opere letterarie: La Secchia rapita di Alessandro Tassoni (1936), I Signori Golovliev di Saltykov- Šćedrin (1946), Bernadette di Franz Werfel (1946), La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne (1947), Ma Ercole vince di Salvatore Fiume (1956), Quo vadis? di Henryk Sienkiewicz (1959), Poesie di Essenin (1968), Il tesoro dei Palagonia di Salvatore Fiume (1983), Il Milione di Marco Polo (1983), Cleopatra di Enzo Gualazzi (1992) e molti testi sacri fra cui i Vangeli Apocrifi (1988), e Le Donne nella Bibbia (1995). In alcune illustrazioni, come quelle del Quo vadis?, Fiume utilizza una lametta da barba la cui flessibilità gli permette di sottrarre strati più o meno sottili di colore, riuscendo così a delineare figure in trasparenza, volumi di corpi in lotta o intere folle nello spazio ridotto di una tavoletta di soli 10 centimetri per 17.
La secchia rapita di Alessandro Tassoni · 1936
Bernadette di Franz Werfel · 1946
L’orco, la scimmia e l’asino di Salvatore Fiume · Anni ’40
Quo Vadis? di Henryk Sienkiewicz · 1959
Ma Ercole vince di Salvatore Fiume · 1956
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