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CONFERENZA SUL POLICROMO DI NOVARA

Il 15 ottobre 2015, a Novara, Casa Bossi, via Pierlombardo 4, alle ore 17.00 si terrà una conferenza sul Bassorilievo Policromo di Salvatore Fiume. L’incontro rientra negli eventi della manifestazione Novara Architettura, promossi dall’Ordine degli Architetti delle Province di Novara e Vco. L’intento è quello di far conoscere meglio, in occasione del Centenario della nascita di Salvatore Fiume, l’opera situata nella Caserma Gherzi di Novara, non ancora accessibile a causa dei lavori di restauro dell’edificio.

Il bassorilievo fu realizzato nel 1943 da Salvatore Fiume durante la sua permanenza all’ospedale militare di Novara, il cui edificio è ora conosciuto come Caserma Gherzi. L’opera è un omaggio ai medici che nelle varie guerre si prodigarono per curare i feriti ed è rimasta per molti anni nella caserma dismessa. Nel 2011 una studentessa del liceo di Novara, Andrea Baiardi, ha realizzato una tesi sul bassorilievo dimenticato e ha richiamato l’attenzione dei media e dei politici pubblicando vari articoli su diversi giornali. L’Amministrazione e la Sovrintendenza stanno concretamente esplorando i modi per renderlo visibile al pubblico.

 

ALTRI EVENTI DEL CENTENARIO

Gli eventi del centenario continueranno con la mostra “Fiume in Vaticano” nei Musei Vaticani, nel prossimo settembre 2015. Nella sezione di Arte Moderna, sul percorso che conduce alla Cappella Sistina, verranno aperte due sale dedicate a una selezione di opere dalla Collezione Vaticana di Salvatore Fiume.

Dal 16 aprile al 23 maggio 2015 la storica Galleria Artesanterasmo di Milano, che ha collaborato a tutti gli eventi più importanti della Fondazione, dedicherà una preziosa Antologica ad alcuni dei temi più conosciuti ed apprezzati della produzione di Salvatore Fiume.

Conclude il Centenario la mostra alla Reggia di Monza – Ala del Serrone (2 dicembre 2015 – 6 gennaio 2016) intitolata “Salvatore Fiume: L’Italia dei miti (le grandi opere 1950-1960)”. Vi saranno esposti dieci dipinti in stile neoquattrocentesco, eseguiti negli anni 1949-1952 che verranno prestati dalla Regione Umbria e il grande dipinto Italia mitica (15m x 3m), prestato da un privato, realizzato da Fiume nello stesso stile, su commissione dell’architetto Gio Ponti per il transatlantico Giulio Cesare, un anno prima (1950) che Gio Ponti gli affidasse la realizzazione della grande opera Le Leggende d’Italia (48m x 3m) per il Transatlantico Andrea Doria.

Si prevede anche l’apertura programmata al pubblico dello Spazio Fiume a Palazzo Lombardia che ospita le tredici opere di grandi dimensioni donate dai figli di Salvatore Fiume fra il 2012 e il 2013. La Regione Lombardia aprirà al pubblico questo spazio collegandolo alla esposizione nel Serrone della Reggia di Monza e agli altri eventi del centenario.

Per il mese di ottobre è in programmazione un convegno promosso dalla Università degli Studi di Milano.

FIUME ALLA SCALA

Il Museo Teatrale alla Scala, nell’ambito degli eventi per il centenario della nascita del pittore Salvatore Fiume (1915-1997), dedica questa mostra a Fiume scenografo alla Scala (15 gennaio-20 aprile 2015) esponendo i bozzetti e 10 costumi da lui disegnati per questo teatro fra il 1952 e il 1967 per le opere La vita breve di De Falla (1952), Medea di Cherubini (1953), Nabucco di Verdi (1958) e Guglielmo Tell di Rossini (1959).

La mostra è arricchita da alcuni dipinti di Salvatore Fiume, provenienti dalla collezione dei figli Luciano e Laura, in cui sono riconoscibili elementi architettonici delle sue Isole di statue Città di statue che egli trasferì, adattandoli alle varie necessità sceniche e drammatiche, nei bozzetti di otto produzioni scaligere (sei opere e due balletti) alcune delle quali ritenute memorabili, come Medea di Luigi Cherubini (1953), Norma di Vincenzo Bellini (1955) e Nabucco di Giuseppe Verdi (1958).

La mostra ospita anche quattro suoi bozzetti del 1992 per una Carmen di Bizet mai realizzata. Si noti come, anche nei dipinti di Fiume qui esposti, i cui soggetti appaiono lontani da temi operistici, le figure emergano da un palcoscenico immaginario al cui fondo si distinguono, o addirittura campeggiano, architetture che troviamo in gran parte della sua produzione pittorica e che ispirarono anche le sue scenografie.

 

MUSEO TEATRALE ALLA SCALA

Largo Ghiringhelli, 1 – Piazza Scala

20121 – MILANO
tel. 02.88.79.74.73
fax. 02.88.79.20.90
biglietteria.museo@fondazionelascala.it
sito internet

Orari: 

Il Museo Teatrale alla Scala è aperto tutti i giorni
dalle ore 9.00 alle ore 12.30 (ultimo ingresso ore 12.00)
e dalle ore 13.30 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

Giorni di chiusura: 1/1, Pasqua, 1/5, 15/8, 7, 25 e 26/12

Prezzi di ingresso: 

– intero € 7
– ridotto € 5 (gruppi, studenti, anziani)
– scolaresche € 3 (gratuito per insegnanti)

Prenotazione non necessaria, tranne per le scolaresche
che devono scrivere a: scuolemuseo@fondazionelascala.it

Guida non inclusa (consigliata per scolaresche).
Informazioni e prenotazioni:

– LILOPERA 02.39.43.51.00
– Civita 02.43.35.35.21
– MAART 02.33.10.31.72
– Centro Guide Milano 02.86.45.04.33

Visita alla sala del Teatro 

La visita al Museo comprende un breve affaccio sulla sala del Teatro
attraverso un palco del terzo ordine, ma solo nel caso in cui non siano

in corso prove o spettacoli: il museo riceve programmi settimanali al riguardo.
Per informazioni: 02.88.79.74.73.