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ATELIER FIUME

Apertura:  da lunedì a venerdì 11:00 – 19:00
domenica 14:00 – 18:00
sabato chiuso

 

ATELIER FIUME
UN ORIGINALE PERCORSO CREATIVO DI DUE ARTISTI,
PADRE E FIGLIA

Mostra promossa da Fondazione Salvatore Fiume
In collaborazione con Regione Lombardia
Mostra a cura di Laura e Luciano Fiume

L’esposizione presenterà 38 opere:
17 dipinti di Salvatore Fiume realizzati dal 1964 al 1996
19 dipinti di Laura Fiume realizzati dal 2002 al 2019
e 2 opere dipinte a quattro mani, realizzate negli anni ‘90

Milano · Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia
Via Galvani 27

4 – 29 ottobre 2019

Una mostra dedicata ad una coppia di artisti, padre e figlia, a più di vent’anni dalla scomparsa del padre. Un sodalizio artistico e umano – fondato sulla stima che il padre aveva di lei e sull’ammirazione di lei per il suo maestro – che li ha portati a lavorare e a sperimentare nell’arte dal 1976 al 1997, nei grandi spazi di una ex-filanda a Canzo, in Brianza, fra studi di pittura e laboratori di ceramica, serigrafia e litografia. 

La mostra offre l’opportunità di scoprire le affinità e le differenze fra questi due artisti che solo una volta hanno esposto le loro opere nella stessa mostra, nel 1990, scegliendo di dipingere entrambi sullo stesso materiale: lo specchio.

In questa mostra l’elemento comune è dato dal punto di partenza delle opere: l’uso di materiali diversi dalla tela, una scelta stimolante per la creatività di entrambi che ha posto ciascun artista di fronte a problemi compositivi e materici nuovi, in una costante sfida con sé stesso. I dipinti mostrano come, pur partendo dalla stessa materia pittorica, si possano ottenere risultati completamente differenti. 

Le opere di Salvatore Fiume, scelte per questa mostra, appartengono ad un arco produttivo che va dal 1964 al 1996 e furono tutte realizzate su diversi supporti come carte da parati o tessuti. Questi materiali fecero il loro ingresso nella pittura di Fiume al suo ritorno da un soggiorno a Londra negli anni ’60, nel quale venne ispirato dall’abbigliamento anticonformista e innovativo dei ragazzi “Beat” e dall’atmosfera che si respirava in quella che fu definita la Swinging London. La sua pittura, meno austera e molto più libera rispetto al passato, comunicava lo stesso bisogno di libertà cresciuto in quegli anni fra le nuove generazioni; le sue opere del Ciclo Londinese sono diventate parte integrante della storia di quel periodo e alcune di esse saranno esposte in mostra.

Le opere di Laura Fiume in mostra sono state tutte realizzate dopo la scomparsa del padre, in particolare fra il 2002 e il 2019, e sono un omaggio al mondo del design, del quale anche Laura fa parte, sia con le sue originali opere in ceramica e d’arredamento per interni, sia per le sue numerose collaborazioni negli anni ’90 con aziende prestigiose. 

Le opere esposte sono un omaggio all’opera di tre grandi architetti: Paola Navone, Gio Ponti e Philippe Starck.

La figura di Gio Ponti fu molto importante nella vita di Salvatore Fiume e della sua famiglia perché fu lui a commissionargli i dipinti per i transatlantici Giulio Cesare e Andrea Doria negli anni ’50. Per questa speciale mostra Laura ha dedicato al grande architetto cinque opere, ispirandosi agli elementi del suo lavoro che più l’hanno colpita.

La mostra sarà accompagnata da un’ampia documentazione fotografica e da materiale didattico.

Salvatore e Laura Fiume sono già presenti con le loro opere, in forma permanente, a Palazzo Lombardia dal 2012, quando la Regione ha destinato loro due spazi espositivi: il Foyer della Sala Marco Biagi per le 12 opere di grandi dimensioni di Salvatore Fiume, donate dai figli Luciano e Laura, e la Sala Marco Biagi per gli 8 pannelli dipinti appositamente da Laura Fiume. Questo Percorso tra arte e design, così si intitola il polittico, è un tributo unico nel suo genere al mondo del design. Insieme, le opere di Salvatore e Laura Fiume di Palazzo Lombardia formano lo Spazio Fiume.

FIUME A VENTI ANNI DALLA SCOMPARSA

Apertura:  tutti i giorni 10:30 – 19:30
(tranne il lunedì se non festivo)

Info: Casa del Mantegna: tel. 0376 360506 – www.casadelmantegna.it
Info Point: tel. 0376 432432 – www.turismo.mantova.it 
Fondazione Archivio Antonio Ligabue Parma:
tel. 0521 242703
www.fondazionearchivioligabue.it

 

Fiume a venti anni dalla scomparsa 
Dipinti · Disegni · Sculture 1947-1992 

a cura di Marzio Dall’Acqua, Renzo Margonari, Vittorio Sgarbi

Opere scelte dalla collezione di Salvatore Fiume da Laura e Luciano Fiume in collaborazione con Galleria Artesanterasmo di Milano

Organizzazione di Augusto Agosta Tota

Mantova · Casa del Mantegna 
Via Giovanni Acerbi 47

24 ottobre 2017 – 18 febbraio 2018

Dopo circa duecento mostre di Salvatore Fiume (1915 – 1997), tenutesi fra il 1948 e il 2015, siamo particolarmente felici che questa, che si tiene nel ventennale della sua scomparsa, abbia luogo a Mantova nella casa del Mantegna, grandissimo artista italiano per il quale Salvatore Fiume nutriva una straordinaria ammirazione. Immaginando quanto egli ne sarebbe orgoglioso, la Fondazione che porta il suo nome ha selezionato oltre cento sue opere (dipinti, disegni, sculture) fra le più significative tra quelle da lui eseguite in oltre 50 anni della sua attività.

PRESENTAZIONE LAVORI DI RESTAURO DELLE PITTURE MURALI DI SALVATORE FIUME

23 LUGLIO 2016

ORE 20:00
PRESSO IL CASTELLO DELLA VALLE DI FIUMEFREDDO BRUZIO

PROGRAMMA:
·  MODERA ANTONIO CHIAPPETTA Giornalista – Ufficio stampa Borgo di Fiume
· SALUTI del sindaco di Fiumefreddo Bruzio Dott. VINCENZO GAUDIO CALDERAZZO
· RINGRAZIAMENTI PER IL RESTAURO DELLE PITTURE MURALI DI LAURA E LUCIANO FIUME
· INTERVENGONO:
     MARIO PAGANO Soprintendente – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone
     FAUSTINO NIGRELLI Funzionario Storico dell’Arte Polo Museale della Calabria
     GIUSEPPE MANTELLA Restauratore

RINGRAZIAMENTI

Con la chiusura il 12 marzo 2016 della mostra nei Musei Vaticani, si sono conclusi ufficialmente gli eventi del Centenario della nascita di Salvatore Fiume.

La Fondazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito in varie forme al successo di questo Centenario, che ha richiamato un pubblico numeroso e appassionato.

In attesa della programmazione di nuove mostre, dal 2 aprile 2016 riprendono le visite guidate (solo su appuntamento) alla ex-filanda di Salvatore Fiume a Canzo (Co).

LA MEMORIA DEL SACRO. SALVATORE FIUME IN VATICANO

Ingresso: L’esposizione sarà visitabile gratuitamente al pubblico dei Musei Vaticani, secondo i consueti orari di apertura e chiusura (www.museivaticani.va).

Ufficio Stampa Musei Vaticani:
Tel. +39.3885608326
fax +39.06.69885236
stampa.musei@scv.va.

La memoria del sacro. Salvatore Fiume in Vaticano
Selezione di dipinti di Salvatore Fiume dalla Collezione d’Arte
Contemporanea dei Musei Vaticani

a cura di Micol Forti e Francesca Boschetti

Musei Vaticani · Collezione d’Arte Contemporanea

17 dicembre 2015 – 12 marzo 2016

Dal 17 dicembre 2015 al 12 marzo 2016, all’interno del percorso di visita dei Musei Vaticani, si terrà la mostra La memoria del sacro. Salvatore Fiume in Vaticano, a cura di Micol Forti e Francesca Boschetti, organizzata in occasione del Centenario della nascita di Salvatore Fiume.

La Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, che possiede un ricco nucleo di opere dell’artista, ospiterà tre sale dedicate ad una selezione di opere, scelte per dare rilievo all’originalità con cui Fiume affrontò le iconografie sacre, grazie alla sua grande capacità di rivisitare la tradizione con sguardo moderno.

La mostra sarà prevalentemente costituita da dipinti di soggetto religioso, tra cui Il trionfo della Chiesa, bozzetto del mosaico per la Basilica di Nazareth, del 1967, la grande Pesca miracolosa del 1977 e la Predicazione di San Paolo, donata dall’artista a Paolo VI per il suo ottantesimo compleanno. Un posto di rilievo verrà dato al dipinto Nigra sum sed formosa, opera che evidenzia l’istinto di Fiume a sperimentare e utilizzare materiali sempre nuovi. Tra i dipinti di soggetto profano spiccano invece il grande trittico Isola di Statue del 1950, che entusiasmò Gio Ponti alla Biennale di Venezia di quell’anno, e la Gioconda africana del 1974, ispirata alla Gioconda di Leonardo e dedicata a tutte le donne d’Africa, una terra che Fiume amava in modo particolare e che lo influenzò nella realizzazione di molte sue opere.

In occasione della mostra sarà presentato il volume Salvatore Fiume. I giochi della memoria (Edizioni Musei Vaticani), che inaugura la nuova Collana Sfogliando il Novecento, dedicata alle Opere della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.

La mostra si inserisce tra gli eventi celebrativi per il Centenario della nascita dell’artista, promossi dalla Fondazione Salvatore Fiume, con l’intento di farne conoscere opere meno conosciute o difficilmente accessibili al pubblico.

L’ITALIA DEI MITI · REGGIA DI MONZA, SERRONE

REGGIA DI MONZA · SERRONE

Viale Brianza 2, Monza

ORARI

mattina solo visite guidate dalle 10.00 alle 12.00
pomeriggio dalle 12.00 alle 18.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00
lunedì chiuso

Ingresso libero

INFORMAZIONI

È possibile prenotare le visite guidate al numero 335 294628
Infoline: 039 2312185

www.reggiadimonza.it
www.fiume.org
fondazione@fiume.org

COME ARRIVARE ALLA REGGIA DI MONZA

Pullman linee Z221 e Z208

Treno fermata ferroviaria Monza FS
(circa 2 km dalla Reggia, 25 minuti a piedi)

In auto da Milano, Como, Varese, Lecco
seguire le indicazioni per Monza – Villa Reale

La mostra: Salvatore Fiume. L’Italia dei miti – Le grandi opere 1940-1950 fa parte del progetto della Fondazione Salvatore Fiume di esporre nel 2015, anno del centenario della nascita di Salvatore Fiume, collezioni di sue opere meno conosciute o difficilmente accessibili. Oltre alla mostra al Museo Teatrale alla Scala, tenutasi da gennaio ad aprile 2015, e a quella nei Musei Vaticani, che si inaugura il 17 dicembre 2015, a chiusura del centenario, la mostra inedita nel prestigioso spazio espositivo del Serrone, l’orangerie della Villa Reale di Monza, permette al pubblico di vedere opere che non sono mai state esposte insieme.

Il percorso espositivo si svolge in due sezioni distinte: la prima ospita i 10 dipinti – quattro dei quali affiancati dai relativi bozzetti dalla collezione privata di Salvatore Fiume – sul tema delle Avventure, Sventure e Glorie nella storia dell’Umbria, commissionati a Fiume dal presidente della Perugina, Bruno Buitoni nel 1949. Nel 1988 l’intero ciclo fu donato dalla Finanziaria Buitoni alla Regione Umbria che da allora lo ospita permanentemente a Perugia nella Sala Fiume di Palazzo Donini. I dieci dipinti, in stile neoquattrocentesco, vengono esposti nell’ala del Serrone grazie al prestito della Regione Umbria.

La seconda sezione della mostra è dedicata al grande dipinto Italia mitica (lungo quindici metri e alto tre) prestito della Famiglia Cassina, che rilevò l’opera al disarmo della nave. Fu eseguito da Fiume nello stesso stile, su commissione dell’architetto Gio Ponti per il transatlantico Giulio Cesare, un anno prima (1950) che quel grande architetto gli affidasse la realizzazione delle Leggende d’Italia, un’immensa opera di quarantotto metri per tre, per il Transatlantico Andrea Doria. Grazie a questi prestiti, alla sensibilità del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che ha compreso l’importanza del progetto, al Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza, che ha reso disponibile uno spazio perfettamente idoneo ad ospitare un dipinto così grande, il pubblico può visitare una mostra unica e difficilmente ripetibile. La mostra è curata dalla storica dell’arte Elena Pontiggia che ha approfondito l’analisi del lavoro di Fiume degli anni ‘40 e ‘50.

Accompagna la mostra il Catalogo del centenario edito da Skira in cui sono documentate le mostre più prestigiose del centenario. Nel catalogo sono pubblicate anche le immagini dello Spazio Fiume a Palazzo Lombardia, che ospita permanentemente le 13 opere donate alla Regione dai figli di Salvatore Fiume, Luciano e Laura. Il catalogo inoltre contiene una sintesi di 40 dei temi che compongono il vasto lavoro di Salvatore Fiume, un’utile guida alla conoscenza delle sue numerose identità.

 

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MOSTRA ALLA REGGIA DI MONZA · ALA DEL SERRONE

Nell’intento, da parte della Fondazione, di esporre nel 2015 le collezioni di opere di Salvatore Fiume meno conosciute o difficilmente accessibili, l’anno del Centenario prosegue con la mostra alla Reggia di Monza – Ala del Serrone, intitolata Salvatore  Fiume: L’Italia dei miti (le grandi opere 1950-1960), dal 10 dicembre 2015 al 24 gennaio 2016.

Vi saranno esposti dieci dipinti in stile neoquattrocentesco, sul tema delle “Avventure, sventure e glorie dell’antica Umbria”, prestito di quella Regione, eseguiti negli anni 1949-1952, e il grande dipinto Italia mitica (15m x 3m), prestito di un collezionista, eseguito da Fiume nello stesso stile, su commissione dell’architetto Gio Ponti per il transatlantico Giulio Cesare, un anno prima (1950) che l’illustre architetto gli affidasse la realizzazione dell’immenso dipinto (48m x 3m) Le Leggende d’Italia, per il Transatlantico Andrea Doria.

CONVEGNO A PALAZZO LOMBARDIA

Il 22 ottobre 2015 si terrà un convegno su Salvatore Fiume con il patrocinio della Università degli Studi di Milano e organizzato dalla Regione Lombardia, presso la Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano, sede della Regione.

RELATORI:

Roberto Borghi (critico teatrale)
Elio Franzini (Università degli Studi, Milano)
Elena Pontiggia (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
Gianni Ravelli (Politecnico di Milano)

COORDINATORE:

Giancarlo Lacchin (Università degli Studi, Milano)

In questa occasione sarà possibile visitare lo Spazio Fiume nel Foyer della Sala Marco Biagi, che ospita le tredici opere di grandi dimensioni donate alla Regione dai figli di Salvatore Fiume fra il 2012 e il 2013.

Per prenotazioni scrivere a:  fondazione@fiume.org

FIUMEFREDDO BRUZIO RICORDA SALVATORE FIUME

Il 23 ottobre 2015 si terranno alcuni festeggiamenti nella cittadina di Fiumefreddo Bruzio a ricordo di Salvatore Fiume, che vi trascorse le vacanze estive per una ventina di anni e vi affrescò il Castello di Fiumefreddo e la volta della Cappella di San Rocco. Inoltre donò a quel comune due sculture bronzee poi posizionate sul Belvedere nelle due piazze principali.

Per il centenario della nascita, il Comune di Fiumefreddo dedicherà uno spazio pubblico a Salvatore Fiume.